lunedì, dicembre 28, 2009

Recensione Irex Iliad (1a edizione)

Ho recentemente acquistato tramite simplicissimus questo magnifico lettore di e-book (ad un prezzo fortemente scontato), la scelta è caduta su di lui principalmente per un solo motivo: la dimensione del display.



Infatti, a differenza di altri, questo lettore ospita uno schermo da ben 8 pollici con tecnologia e-ink a 16 tonalità di grigio e una risoluzione di 768x1024 pixel.
A suo favore dispone di una penna wacom per scrivere, questo significa due cose:


  • non è un dispositivo touchscreen, senza pennetta non potete usare le caratteristiche touch

  • non ha strati aggiuntivi al di sopra dello schermo e-ink e quindi non avrete problemi di riflessi


Come si può vedere dall' immagine qui sotto è molto sottile, molto più di un libro anche se come peso è di poco più leggero (pesa circa 450 grammi)






Sicuramente in un e-book reader conta come prima cosa la leggibilità del testo, ed è questo il punto di forza dell’ Iliad, la grandezza del monitor, e l’ ottimo supporto di base ai pdf, permette di leggere in maniera agevole questo formato.
E' possibile zoomare, ed effettuare il pan (lo spostamento) del pdf usando il pennino, è possibile anche vedere il pdf in landscape, inoltre aprendo un qualsiasi documento si ricarica l' ultima pagina visitata
Molto comoda la funzione di annotazione sui pdf tramite pennino per prendere appunti mentre si legge.



Oltre al pdf il lettore supporta una manciata di altri formati utili quali testo (.txt) e pagina web(.html) quest’ ultima utilizzando minimo (la build di firefox per dispositivi pocket) e mobipocket (.prc) supporta inoltre immagini e permette di annotare su di esse (jpeg,bmp e png)



Dispone di piccole casse integrate (e uscita cuffie ;) ) e ha il wifi integrato (supporta fino al WPA 1)



Inoltre è possibile interagire con il sistema operativo sottostante (linux) per installare applicazioni, ce ne sono poche ma buone, le più utili sono sicuramente:
pViewer : un lettore pdf alternativo che permette di fare il reflow del testo contenuto in un pdf anziché usare lo zoom normale contenuto nel lettore di default
iNewsStand: permette di sincronizzarsi con il proprio account feedbooks (gratuito) per scaricare diverse news da internet come fossero giornali (basta un feed rss)
FBReader che permette all’ Iliad di supportare svariati formati aggiuntivi
la triade calendario – agenda contatti e todo list
sono disponibili inoltre per gli smanettoni un file manager, una shell, un server ssh
ed altri ancora che si possono reperire a questo indirizzo



Diverse persone hanno messo mano ai sorgenti del lettore pdf di base (ipdf) creando delle modifiche ad hoc ed è possibile usare questi lettori andando a sostituire l’ originale con uno di questi (consiglio di utilizzare questo script da me creato prima di procedere all’ installazione di un lettore diverso)



L’ interfaccia grafica è pensata per poter accedere ai vari menù utilizzando semplicemente i tasti funzione dell’ Iliad, evitando di usare il pennino per risparmiare batteria e non dover staccare le mani dal dispositivo.






Il pennino risulta comunque utilissimo per interagire con le finestre dei vari programmi aggiuntivi e per prendere note sui pdf o sulle immagini, con un precisione che è ottima.



Parliamo ora dei difetti:
Una durata della batteria breve rispetto ad altri dispositivi e, in particolare, della seconda versione dell’ Iliad anche se per una persona normale, ovvero che legge soprattutto alla sera, o in pausa pranzo, il difetto è “poco sentito”, nel senso che ci si può veramente godere di lunghe sessioni di lettura senza paura che la batteria si esaurisca, e comunque il lettore è utilizzabile mentre è in carica (anche se, per colpa dell’ adattatore, potrebbe risultare un po’ scomodo se non si ha una presa vicina) e una carica si completa in circa 3 ore.



Come tutti i dispositivi di questo tipo esiste un effetto di persistenza residua a video (chiamato effetto ghosting), faccio però notare che è praticamente impercettibile mentre si legge, infatti il problema è maggiore quando il display usa tutta la gamma di grigio (per esempio per mostrare un’ immagine) e subito dopo si passa in una pagina normale (scritte nere su pagina bianca), oppure quando ci sono grosse intestazioni scure e la pagina successiva ha un carattere più piccolo, ma tra una pagina e l’altra di un testo questo effetto è nullo o praticamente impercettibile.



Il difetto più grande è forse il fatto che la barra a sinistra può risultare scomoda per persone che hanno difficoltà ad usare la mano sinistra;
si riesce comunque ad utilizzare il dispositivo però si deve appoggiarlo per cambiare pagina.



L’ iliad sembra attirare la polvere e di conseguenza, inevitabili ditate



Il software base dell’ Iliad è scarno, ma con un paio di link è facile sapere quali applicativi installare e la procedura da eseguire per installarli, che richiede però alcune conoscenze tecniche che per alcuni può essere un ostacolo.


Ma passiamo ora alle cose interessanti, ovvero come si vede nell' Iliad:

Questa è la pagina iniziale del romanzo "Abissi d' acciaio" di Isaac Asimov così come viene visualizzata con il lettore di default (da notare un leggero effetto ghosting, non vi preoccupate, la fotocamera è più sensibile dell' occhio umano :P ):






Zoomando attorno al testo si vedrà così:






Mentre usando il lettore ipdf fullscreen, usando lo stesso zoom si vede in questo modo:






Siccome usare il pan è molto scomodo non vi mostro lo zoom su una porzione di testo (che comunque è perfetto), invece vi propongo come si vede utilizzando pViewer con il livello 1 di zoom (a livello 0 è identico alla prima immagine)






pViewer livello 2 di zoom







pViewer livello 3 di zoom






pViewer livello 4 di zoom





Conclusioni:


Monitor molto grande che permette un lettura agevole anche se perde la tascabilità (ma è sempre pur meglio di portarsi addietro un netbook solo per leggere), scarsa durata della batteria (anche se esiste il metodo per potenziare la batteria perdendo ovviamente la garanzia), pennino per scrivere e annotare sui pdf ma pochezza di software di base (nessun supporto ai segnalibri multipli, nessun supporto al fullscreen) fanno dell' Iliad un lettore ebook formidabile per gli smanettoni, ma un po fastidioso, soprattutto all' inizio per i neofiti che non hanno voglia di cercar in internet come colmarne le lacune e che preferirebbero solo accendere e leggere.

martedì, novembre 10, 2009

Problemi ADSL? Non c’è problema! Li ignoriamo!

Scrivo questo post per sfogarmi un po’ dalla rabbia accumulata in questi giorni.

Sono abbonato con il mio operatore ADSL da circa 3 anni ormai l’ attivazione è avvenuta infatti il 21 febbraio 2007, e considerando che avevo fatto la richiesta in data 9 novembre 2006 posso considerarmi fortunato, poco più di tre mesi per tirare un cavo solo dati :)

C’è da dire che mi sono orientato verso questo operatore per una tanto decantata banda minima garantita che mi avrebbe permesso di utilizzare la linea di casa per un uso professionale, e devo ammettere che per i primi due anni non ho avuto granché problemi, se non forse due o tre guasti nel suddetto arco temporale risolti in meno di ventiquattro ore.

I veri problemi sono iniziati da quando quest’ azienda ha cambiato politica, infatti ha introdotto nel suo listino delle linee, passatemi il termine, “castrate” del p2p introducendo, per altro, delle policy di QoS (Qualità del Servizio) che hanno, dal mio punto di vista, peggiorato la situazione, non tanto per il fatto del QoS in se, quanto per via che fornendo linee a minor prezzo si è creata una situazione per cui le linee sono di fatto sature.

Ciò che affermo è facilmente riscontrabile dai grafici che tale azienda mette a disposizione di tutti, questo avrebbe dovuto far scattare un fanalino d’ allarme in chi gestisce l’azienda e far si che si prendesse provvedimenti.

Evidentemente di provvedimenti non ne sono stati presi o comunque sia non in modo significativo visto che il problema è cresciuto, per ciò che mi riguarda, in maniera esponenziale.

Nell’ ultimo periodo, infatti, ho un guasto che mette down la mia linea anche per lungo tempo, in particolare sono in una situazione dove la mia linea ADSL (che, da contratto, dovrebbe viaggiare a 7 Mega) o non viaggia proprio, o quelle volte che riesco ad accedere ad internet va a velocità risibili, ciò mi impedisce l’ uso professionale di cui sopra, ma non solo, mi crea dei disagi notevoli dal momento che non riesco di fatto ad utilizzare i seguenti servizi:

  • Mail: il servizio basilare per chi è nel campo dell’ IT, il serviizio di mail non mi è accessibile
  • Banking: Ho un conto online è mi è necessario poterci accedere in qualsiasi istante, poiché è il mio unico modo di gestire il mio conto corrente, quindi ho difficoltà nel mandare pagamenti tramite bonifico, fare trading online, fare ricariche telefoniche ecc..
  • Videoconferenza: Mi è impossibile chiamare tramite Skype non solo la mia ragazza che sento ogni sera (che adesso sono costretto a sentirla solamente per telefono), ma anche con persone che mi permettono di lavorare o di approfondire tematiche relative al mondo IT e che aumenterebbero il mio know-how
  • Tutte le risorse IT disponibili in internet (google gruppi, stackoverflow, reddit, ecc): non avendo accesso alla documentazione relativa ai strumenti informatici che utilizzo per programmare mi viene fortemente limitata la mia produttività casalinga :)
  • Servizi di blogging: Non posso accedere ad HTML.it, per cui non riesco a scrivere nel Blog in cui collaboro, questo mi crea un danno d’ immagine: potrebbe sembrare che io abbia voluto prendere un impegno che non rispetto
  • Servizi di connessione remota: non posso utilizzare ne VNC o RDP ne tantomeno servizi minori come ssh e telnet


Ricapitolando ho danni economici, danni dal punto di vista lavorativo, danni di immagine e danni morali, nonché perdite di tempo, tempo che ho perso inutilmente per cercare di capire se il problema era mio oppure no (cambio di router, cambio di cavi, cambio di configurazione dei router, test su diversi sistemi operativi ecc...)
Per tutti questi motivi e considerato che avevo aperto il guasto il cinque ottobre e a tutt’ oggi (più di un mese!) il guasto si ripresenta tale e quale e da allora ad oggi ogni giorno la linea va in DOWN (numerosi LCP down visibili dal log del router) per diverse ore, spesso quando ne ho bisogno, i pacchetti che “pingo” vengono persi sistematicamente, la velocità non si avvicina minimamente a quella contrattuale, ho deciso di inviare la qui sotto riportata diffida ad adempiere:

Diffida ad adempiere ( avvalendosi della risoluzione di diritto concessa dall' art.1454 del codice civile )
Alla spettabile
Signora Ditta che mi porta l’ adsl in casa

Io sottoscritto
Cristian
Carlesso
Via dei matti numero 0

con la presente Vi INTIMO di provvedere all'adempimento del contratto con Voi
stipulato relativo alla linea adsl associata al numero contratto che poi sarebbe il mio riguardante il servizio di fornitura in modo continuativo del servizio ADSL Specifico del mio caso.

Adempimento che da parte vostra è venuto meno con il guasto verificatosi in data 05/10/2009 e regolarmente segnalato al
vostro Servizio Clienti contattato tramite form on-line
in data 05/10/2009. Ma nonostante tale segnalazione ad oggi sono spiacente di
constatare che non avete ancora provveduto alla relativa riparazione.

Visto che gli usi non prevedono termini più lunghi, per il ritorno da parte
Vostra all'adempimento del contratto già citato con la presente è richiesto un termine
massimo di 15 giorni dalla Vostra ricezione della presente intimazione, facendo fede il timbro postale.
Decorso inutilmente tale termine il contratto di fornitura del servizio adsl Specifico del mio caso stipulato con Voi sarà considerato risoluto di diritto, ai sensi
dell'art. 1454 del codice civile, con la cui presente intendo avvalermi.
Chiedo inoltre la massima celerità nel rendere disponibile dopo la risoluzione
del contratto il numero di linea ad oggi impegnato dal contratto ADSL in essere con Voi.


Adesso se entro quindici giorni dal ricevimento della raccomandata non mi aggiustano la linea il contratto si risolverà per l’ articolo 1454, articolo che impone il rispetto dei vincoli contrattuali, ora vedremo se mi aggiusteranno la linea, comunque sia vi terrò aggiornati, poiché sembra che scrivere un po’ di righe sulla cosa mi abbia aiutato a far calmare i bollenti spiriti, si , perché anche in questo momento (da un paio di ore) sono sconnesso da internet (sfilza di LCP down nel router)…

Speriamo bene! ;)

mercoledì, luglio 08, 2009

So, I want to learn at least a functional languag....hey, wait! I already know it! XSLT!

So, latelly on the web I've read about functional languages and how they will simplify the way to write complex multithreading/multicore programs, so I think that for be a good developer I need to learn at least one functional language, just for understand what is all this about.

WHY FP?
The bigger benefit from Functional Programming is that since in this style of programming the output depends only from the input parametesr, function have no side effects, and this allow simpler multithreading.

HOW FP WORKS?
Basically you describe a set of function ad tell the function what output give based on its input parameters.


but, hey! wait! if in the last sentence you substitute set of function with set of templates and input parameters with matches you can get that the concept here is very similar of how XSLT works...

In fact, in xslt a given template when feeded with the same input always produce the same output!
Xslt,by the way, under the hood use multithreading so seems that xslt have a lot in common with functional programming language...

mmm...

So, to recap, you can say that XSLT templates are the equivalent of FP functions...
... not quite really, since XSLT templates can't be passed across templates by refence ...

TILL...

... I found this paper !

The examples are not very clear (and font-size are weird on that site), so I write a little Example XSLT here:

<?xml version="1.0"?>
<!-- Here I define a defn namespace, we will need it to define our function-->
<xsl:stylesheet version="1.0"
xmlns:xsl="http://www.w3.org/1999/XSL/Transform"
xmlns:defn="my-functional-xslt-example"
>

<xsl:output method = "text" />

<!-- here I will define 2 functions add3 and add4 -->

<defn:add3 />
<xsl:template match="defn:add3">
    <xsl:param name="parameter" />
    <xsl:value-of select="3+$parameter" />
</xsl:template>

<defn:add4 />
<xsl:template match="defn:add4">
    <xsl:param name="parameter" />
    <xsl:value-of select="4+$parameter" />
</xsl:template>

<!-- ok, now I will define a function that accept a reference of another function and execute that -->
<xsl:template name="execute">

<xsl:param name="function" select="/.."/>
<xsl:param name="parameter" />

<xsl:variable name="result">
    <xsl:apply-templates select ="$function" >
        <xsl:with-param name="parameter" select="$parameter" />
    </xsl:apply-templates>
</xsl:variable>

<xsl:value-of select="$result" />
</xsl:template>

<xsl:template match="/">

<!-- ok, now I will obtain the reference of our function, and I will store that in two variables -->
<xsl:variable name = "add3" select = "document('')/*/defn:add3" />
<xsl:variable name = "add4" select = "document('')/*/defn:add4" />

<!-- and this is how call the function passing add3 -->

<xsl:call-template name="execute" >   
    <xsl:with-param name="function" select="$add3" />
    <xsl:with-param name="parameter" select="10" />
</xsl:call-template>

<!-- and this is how call the function passing add4-->

<xsl:call-template name="execute" >   
    <xsl:with-param name="function" select="$add4" />
    <xsl:with-param name="parameter" select="20" />
</xsl:call-template>

</xsl:template>

So seems simple (but verbose) to pass around function references.

You will argue that this example works only on MSXML, but on the FXSL page you will found the saxon / xalan corrispondence.

on msxml you can obtain a similar results using msxml:script but this require a little javascript code and JSCRIPTxxx.dll and ,for example on pda, this could be a issue.

So, at the end I can say I already know at least a functional programming language... a sort of... or not? ;)

martedì, febbraio 10, 2009

[jsn] isNative: a.k.a. the windmill war

Long long time ago me and Andrea Giammarchi have nothing better to do to understand if there was a way to understand if you were using a safe function in javascript or if you use a fake one.

We try very hard to make something reliable, and without fail we manage to crack every single code we wrote.

I gave up but since then every now and then I recall that days in which we enjoyed this "windmill war".
Since when I gave up I had an idea, I just tried to see if that I can work out something to make that idea work.

What IDEA?


Basically since we cannot know if a function is real I thought to make the browser fail if I try to eval some code, make the eval code call himself in an infinite loops.

<script type="text/javascript">
eval = function(str){
eval(str);
}

eval("alert('hello, proof');"); //too much recursion on FF, stack overflow on IE ;)
</script>


Basically if I extend this logic to all the string evaluating function
(Function object, eval, Object.eval, setTimeout, setInterval) made them using only one function It should work.

example:

eval = function(){
return function(code){
(new Function(""+code))();
}
};


in this way if I try to use eval to rewrite Function I just can't because Function is called inside eval for the same principle of the first snippet I posted.

So why a windmill war?


Caching.
Function caching to be precise,
in javascript I can write this code:

var f = eval

eval = function(str){
alert("I' m an evil functions! bwahahaha!");
f(str);
}


So I don't need to use Function anymore to rewrote eval, I just Spoof the code,
I can send The spoofed code around using http request (for example a src in images...).

To recap, bear this in mind:
Javascript is so powerful in the way it leaves you modify its behaviour that is totally unreliable.